Abruzzo, RU486: un coraggioso NO alla macelleria del Governo PD
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La Regione Abruzzo (nella foto accanto il Governatore sen. Marsilio da Papa Francesco) ha ritenuto inapplicabile la circolare del Ministro Speranza sull’aborto a domicilio fai-da-te.
Pertanto, ha inviato a tutte le ASL una forte raccomandazione di somministrare la RU486 preferibilmente in ambito ospedaliero e non presso i consultori familiari (1)
. - Si pensi che, in Emilia-Romagna nel 2019, ben 49 donne hanno avuto complicanze dopo l’assunzione della pillola omicida (2): un vero e proprio pesticida umano
. - Dopo Piemonte (3) e Marche (4), l’Abruzzo diviene così la terza Regione guidata dal Centro-Destra a tutelare la salute delle donne.
Contro le donne, invece, la Regione Lazio guidata dal segretario del Partito Democratico (5). Un partito che ha confermato il suo orientamento pro-morte, manifestato già dal 25 marzo (ahimè!) del 2014 (6)
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