Rivoli è un Comune di quasi 50.000 abitanti della cintura di Torino.
Dal maggio 2019 il Comune si è liberato dalla pluridecennale egemonia social-comunista con ca. il 40% dei voti al centro-destra.
Pochi giorni fa, la nuova Amministrazione ha approvato la cosa più normale del modo: una Mozione in difesa della famiglia e dei ragazzi dalle perversioni della modernità.
Da che cosa? Dalla subdola propaganda politica che vuole corrompere le giovani generazioni: “all’ombra di concetti assolutamente condivisibili […] si nascondono dei rischi”.
Quali rischi? “Sensibilizzare i bambini alla cultura gender può provocare gravi conseguenze nella crescita dei più piccoli“, spiega la consigliere leghista Manuela Mancin.
Trattandosi di un atto fondamentale per le Amministrazioni di Centro-Destra (facilmente replicabile), lo abbiamo chiesto alla Vicesindaco Laura Adduce e lo riportiamo qui: https:www.fattisentire.org/db/20210123_rivoli_mozione_NOgender.pdf
Cosa prevede la Mozione?
– bandisce l’ideologia “gender” dalle scuole elementari di Rivoli (che solitamente godono di contributi comunali);
– intima agli insegnanti di vigilare contro un’ideologia che “si è insinuata nei programmi didattici“;
– chiede “preventive e dettagliate relazioni scritte alle famiglie sugli argomenti che i docenti intendono trattare con gli alunni“.
La Giunta si impegna a far conoscere queste fondamentali raccomandazioni “nelle scuole di Rivoli […], e a informare i dirigenti scolastici e gli insegnanti, perché questa giunta ritiene inaccettabili i principi sostenuti dalla cultura gender“.
Non solo: i dirigenti scolastici e gli insegnanti dovranno condividere “qualsiasi insegnamento riguardante l’educazione sessuale” con le famiglie, “attraverso una preventiva e dettagliata relazione scritta sugli argomenti che si intendono trattare con gli alunni” (i.e. consenso informato preventivo).
Insomma, un provvedimento normalissimo e di puro buon senso, che tuttavia ha (come sempre) scatenato la reazione del Partito Democratico e dell’Arcigay. I soliti pretestuosi argomenti portati da costoro non meritano una parola.
Significativo, invece, che l’intollerante e intimidatrice raccolta di firme promossa dal PD abbia raggiunto la misera cifra di 120, a fronte di 2.272 (dati 2020) bambini in età da scuola elementare: nemmeno tutti gli iscritti al PD l’hanno firmata.
I difensori della famiglia di tutta Italia prendano esempio dalla Vicesindaco Adduce e dalla Consigliere Mancin: indispensabile avviare un dialogo permanente con le amministrazioni comunali di centro-destra!
FattiSentire.org
Bologna, 23/172021
Fonti: https://www.torinotoday.it/politica/educazione-gender-scuole-rivoli.html – https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/01/21/news/gender_lega_scuole_rivoli_discriminazione_polemica-283630350/
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