Lobbies-LGBTQ: solo un gioco da tavolo?
Come mai l’Arcigay produce un gioco? «La lobby gay esiste, anzi ce n’è più di una!» è il motto di Lobbies, il gioco da tavolo ideato e appena pubblicizzato dal Cassero-Arcigay di Bologna (1).
I giocatori devono conquistare la città organizzando eventi e sfruttando le proprie risorse, tramite strategie e alleanze di comodo, per aumentare la propria influenza sulla società.
Uno scopo geniale: E’ chiaro che non si tratta solo di un gioco, ma si vogliono sensibilizzare gli attivisti LGBTQ. Il gioco, infatti, favorisce la
- consapevolezza di essere una lobby, ossia una minoranza che deve incidere sulla politica;
- conoscenza degli strumenti di base del lobbying: «denaro, consenso, militanti e propaganda»;
- dovere di «collaborare per obiettivi comuni», nonostante le diversità dei gruppi (2).