Omofobia: Governo alla prova
Le conseguenze del cosiddetto “reato di omofobia”
Martedì 6 ottobre inizierà in Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati la discussione sul testo base della legge che vuole stabilire il reato di omofobia. La proposta, presentata dal Partito Democratico, a prima firma Paola Concia, prevede l’inserimento nel Codice Penale di «reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere». La discussione alla Camera è prevista per il prossimo 12 ottobre. Se il reato contro l’omofobia, che l’allora premier D’Alema tentò invano di imporre nel novembre 1999, fosse varato dal governo di centro-destra, sarebbe uno scandalo e un’occasione di profonda riflessione per l’elettorato cattolico, continuamente tradito dai propri rappresentanti in nome dell’aberrante principio del “politicamente corretto”.
di Roberto de Mattei