
Nessun cattolico vuole che il Partito Democratico resti al governo dell’Emilia-Romagna: troppe iniziative contro l’etica.
Tuttavia, come succede a Ferrara, dove è andato al governo il centro-destra talvolta non vi sono stati sostanziali cambiamenti rispetto al PD.
Quando si prende un’amministrazione la prima cosa da fare è smantellare il sistema di potere del PD, togliere contributi e prebende agli agit-prop avversari.
Invece, ecco alcune “perle” dei primi mesi del governo di Ferrara da parte del Sindaco leghista Fabbri (1):
- presenza del Sindaco al Gay pride ferrarese nonostante i cartelloni che lo insultavano: “più anal, meno Alan” (2);
- mantenimento del finanziamento di 6.380 € all’Arcigay (3);
- dedica della scuola di Francolino a Nelson Mandela, presente l’attivista comunista Ndileka Mandela (4) e celebrazione delle lotte socialiste del carnefice cubano Fidel Castro;
- attacco ai cattolici del Comitato Carlo Magno e successivo “contentino” con l’acquisto di 385 crocifissi per le scuole comunali… che degli insegnanti hanno rifiutato senza che venisse preso alcun provvedimento (5)
- promozione del Festival di Internazionale, rivista di area socialista, comprensivo di attacchi ai Presidenti Bolsonaro, Orban e Putin, apologia dell’immigrazionismo, del femminismo radicale, delle famiglie gay (6).

Infine, l’ultima genialata: il patrocinio all’Arcigay per il giorno del Coming Out: patrocinio snobbato dalla medesima (vedi immagine a lato) e… Sindaco coperto di ridicolo.
Nella migliore delle ipotesi, il Sindaco di Ferrara non si rende conto di chi incontra e non capisce cosa sostiene.
Tuttavia, è evidente che l’ignavia e l’incompetenza del Sindaco di Ferrara delude l’elettore di centro-destra, favorendo sempre più la conferma del Partito Democratico alla guida della Regione.
Che fare?
Innanzi tutto, un appello ai due silenti cattolici consiglieri della lista civica di Ferrara: non siate complici! pensate alla salvezza della vostra anima! Non accontentatevi dei 30 denari di qualche sala per fare inutili conferenze, ma uscite dalla maggioranza e appoggiatela, valutando caso per caso, dall’esterno!
E alle regionali del 26 gennaio 2020?
- Escludere dal voto ogni candidato di centro-sinistra e cattolico democratico.
- Non fidarsi delle promesse elettorali, di quanto sentiamo in TV o ai comizi, ma
- monitorare il comportamento degli esponenti dei partiti di centro-destra su vita e famiglia.
- Preferenza solo a candidati che abbiano già fatto qualcosa a favore dei valori non negoziabili.
Infine, si può sempre firmare per far cambiare rotta al Sindaco confuso: https://www.fattisentire.org/fabbricambiarotta/
FattiSentire.org
Bologna, 10/10/2019
NOTE
(1) Delle opere e idee del Sindaco Fabbri abbiamo già parlato qui:
– https://www.fattisentire.org/letterapertafabbri/
– https://www.fattisentire.org/ferrara-il-sindaco-leghista-e-andato-al-gay-pride/
– https://www.fattisentire.org/emilia-romagna-legge-liberticida-omotransnegativita-il-pd-chiede-aiuto-al-sindaco-leghista-pro-gay-pride/
– https://www.fattisentire.org/il-caso-sindaco-fabbri-serva-di-monito-ai-cattolici-del-centro-destra/
(2) Vedasi https://tinyurl.com/GayPrideFE
(3) Cfr. www.comune.fe.it/3691/attach/trasparenza/docs/contributi/beneficiari2015.xlsx
(6) Cfr. https://www.internazionale.it/festival/programma/2019
L’escalation del Sindaco leghista a favore dell’ideologia del Partito Democratico
deve far riflettere i cattolici di centro-destra.
L’ultimo atto: l’Arcigay rifiuta un patrocinio e… irride il Sindaco “di tutti”!
Come regolarsi per il voto del 26 gennaio 2020?
Il centro-destra – soprattutto la Lega – diano precise garanzie sui candidati alle regionali.
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