“Dona un futuro al Cassero” è questo il nome della campagna di raccolta fondi dell’LGBTI Center di Bologna che, lanciata il 10 giugno, ha raccolto solo 35.829 € in ben tre mesi (vedi qui).
Il motivo della raccolta fondi è dato dal coronavirus:
“Molti di voi ci conoscono come una discoteca [per i cui ricavi Arcigay non passa tasse vedi qui] L’emergenza COVID-19 ci ha colpite duramente: da febbraio la musica ha smesso di suonare […] fermando il motore economico che permette al nostro circolo di finanziare i suoi progetti”.
Il dato più significativo è dato dal numero dei donatori: 908 (novecento otto) da tutta Italia, alcuni dei quali ripetuti (come in passato, vedi qui).
Ora, se in una città di 430.000 abitanti come Bologna, il consenso degli LGBT non raggiunge nemmeno i mille donatori (voti), perché Il Partito Democratico investe milioni di Euro per sostenerli? (per un esempio tra i tantissimi, vedi qui)
Gli uomini del centro-destra ci hanno spesso risposto che il PD li manterrebbe per ottenere il consenso al momento del voto: ma se così fosse, con meno denari a favore di una squadra di calcio avrebbero raccolto molti più voti.
Una seconda risposta è data dai vizi e pruriti che porterebbero gli uomini del PD a pratiche contro natura; ma su questo – a parte il caso Marrazzo (Presidente di centro-sinistra della Regione Lazio, vedi qui) – non c’è adeguata documentazione.
A nostro avviso, queste letture sono riduttive e ne proponiamo un’altra che nell’Ottocento era la più diffusa nella cultura cattolica: il motivo per cui le sinistre odiano la famiglia, la proprietà privata e la religione nasce da un odio profondo verso la natura (creazione).
Con coerenza, tale odio si estende alle diseguaglianze che la natura porta in seno e verso le norme (che derivano dalla natura umana immutata) che limitano il libero sfogo degli istinti più bassi.
E’ facile intuire che a quel tempo ci si riferiva al socialismo. Un fenomeno (non solo un partito politico!) che, acutamente, veniva identificato non solo con il socialismo scientifico allora nascente, ma che caratterizza la vita degli uomini dai suoi albori.
L’economista Toniolo (vedi qui) ne rileva tracce da Licurgo e Platone fino alla Rivoluzione francese, passando per mille sette medievali e rinascimentali.
Ultimo nato di tale famiglia ideologica, il Partito Democratico non guadagna nulla dal sostenere gli LGBT, ma lo fa per “fede” o, meglio, per odio.
Un odio che, nel corso della storia, ha spesso inconsapevolmente portato all’autodistruzione dell’uomo stesso (un esempio qui).
Se gli uomini del centro-destra non si renderanno conto di avere come avversario una “contro-chiesa”, non troveranno la lucidità indispensabile per fronteggiare questo odio millenario.
David Botti
VERGOGNA E BASTA. SIAMO SCESI TROPPO IN BASSO.