Bologna ridotta a un postribolo: grazie al Sindaco PD
I sedicenti cattolici che lo hanno votato riusciranno a guardarsi allo specchio?
(ANSA) – BOLOGNA, 05 SET – Bologna sarà la prima città italiana ad avere un via intitolata ad una persona trans. È il sindaco Virginio Merola, in una lettera all’edizione locale di Repubblica ad annunciarlo: “La toponomastica permette di dare identità ai luoghi, grazie alle persone che hanno dedicato la loro vita al bene comune. Intitolare quindi una via a Marcella sarà un altro modo per confermare quanto la nostra Bologna sia città all’avanguardia nella storia dei diritti. Diritti che sono stati conquistati attraverso l’impegno di persone come Marcella Di Folco“.
Ecco l’esempio che il Partito Democratico propone ai suoi sudditi.
E’ chiaro che non si tratta affatto del bene comune, ma del bene del Partito Democratico, che da decenni finanzia, protegge e promuove il degrado etico d’Italia.
Calpestati i diritti della famiglia naturale e degli eterosessuali.
Il PCI-PD, che detta l’agenda della politica italiana dal dopoguerra, vuol renderci tutti schiavi del partito
– fomentando le nostre pulsioni più basse,
– promuovendo il consumo di stupefacenti,
– portandoci a sopprimere i nascituri e i nonni,
– perseguitando i proprietari
– comandando i Vescovi, come in occasione dell’attuale dittatura sanitaria.