Africa: minaccia di nuovi scontri etnici
Prove di genocidio tra Ciad e Sudan
In Africa c’è un conflitto tra dittature che può sfociare in una crisi enorme…
Prove di genocidio tra Ciad e Sudan
In Africa c’è un conflitto tra dittature che può sfociare in una crisi enorme…
L’Olanda ora vuole anche il primato dell’eutanasia infantile
L’Olanda è stato il primo paese europeo ad autorizzare l’eutanasia, con una percentuale di 4.000-5.000 morti all’anno, il 3,5 per cento dei decessi totali nel paese. Ogni anno in Olanda, dove l’eutanasia è legale sui bambini di dodici anni, decine di nuovi nati vengono “aiutati” a morire con l’intervento dei medici. Non ci si limita a non intervenire. Su mille bambini morti entro il primo anno ben seicento hanno a che fare con la decisione di un medico. Il Protocollo di Groningen, stilato da pediatri favorevoli alla dolce morte, stabilisce i parametri per giudicare una vita degna di essere vissuta, e ora aspira a diventare legge. E’ prevista anche la “fine senza richiesta o consenso”…
LA SPAGNA IN PIAZZA
Slogan contro il governo accusato di tentare accordi con il gruppo armato che anche ieri ha colpito. Il corteo è stato appoggiato anche dall’opposizione: Aznar e i popolari guidano la marcia
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RU486 La Pillola dei fiocchi neri
É un veleno potentissimo, che nuoce alla donna e uccide il figlio concepito. Si chiama RU486 ed è il simbolo perfetto della modernità individualista e materialista. Negli USA,sulla sua confezione campeggia una eloquente banda nera.
di Francesco Agnoli
“Inaccettabili” le richieste di cancellare Israele, secondo il Vaticano
CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 30 ottobre 2005 (ZENIT.org).- La Santa Sede ha definito “inaccettabili” le recenti dichiarazioni rilasciate dal Presidente dell’Iran, Mahmud Ahmadinejad, nelle quali chiedeva la cancellazione dello Stato di Israele.
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La Turchia sdogana la rivista di Al Qaeda
Al Qaeda si nasconde nel mondo, ma in Turchia esce allo scoperto. Tanto allo scoperto da pubblicare una rivista con tanto di inni alle stragi dei kamikaze. Una rivista che si può tranquillamente comperare nelle edicole di Istanbul…
ANCORA UN DEPLOREVOLE EQUIVOCO?
Una curiosità – voi direte un po’ maliziosa – ci assale in queste ore: come lo si potrà definire adesso il rapimento di Giuliana Sgrena? Come classificheranno i teorici del distinguo fra terrorismo e resistenza armata il sequestro da parte di un commando sunnita a Baghdad dell’inviata de il manifesto avvenuto ieri dopo che la giornalista si era recata a un appuntamento vicino all’università? È da considerare oppure no un atto di terrorismo? O si tratta invece di un deplorevole equivoco, di un bersaglio sbagliato in una causa giusta?
Ma gli stolti urlano: “Tortura”
La chiave di questo dibattito è la parola “tortura”. L’espressione evoca, anche nell’impaginazione iconografica dei giornali, lo scandalo di Abu Ghraib, il carcere iracheno dove è stata scoperta una serie di abusi sui detenuti. Quelle fotografie richiamano un bel po’ di altre cose: il campo di prigionia a Guantanamo Bay, il Patriot Act, la Convenzione di Ginevra e i memorandum giuridici, alcuni scritti da Gonzales altri da lui sollecitati, che avrebbero dato il via libera, appunto, alle torture made in Usa. Tutto insieme, tutto legato.
SCENARI. L’OCCIDENTE DIFRONTE ALL’AGGRESSIONE TERRORISTICA
Alfredo Mantovano
POLITICA Anno I, n. 1 15 novembre 2004. Supplemento al n. 5 di Percorsi.
“I missionari muoiono in silenzio”
“Almeno quaranta, quarantacinque missionari muoiono ogni anno per la loro opera di solidarietà e di evangelizzazione, ma nessuno parla di loro” . Padre Piero Gheddo, missionario del Pime, giornalista e scrittore, commenta il caso delle due Simone…. (altro…)