Non erano proprio delle brave persone i rapitori di Simona Torretta e Simona Pari. E nonostante quel che ora a molti piace pensare (e dire) non hanno affatto «liberato la pace», rilasciandole: hanno semplicemente concluso un affare per la non indifferente cifra di un milione di dollari che ci hanno estorto – anche se, com’è giusto, il ministro degli Esteri italiano lo nega – per ridarci indietro sane e salve le nostre due connazionali.
Queste due Simone non la contano giusta
La contano a modo loro, spacciano bugie per verità…
Andrea Morigi, Multinazionali del terrore, con una prefazione di Vittorio Feltri, Piemme, Casale Monferrato (Al) 2004, pp. 174, € 11,90.
Pubblichiamo con il permesso dell’Autore la prefazione all’opera redatta dal direttore del quotidiano ” Libero” Vittorio Feltri.
Sul fronte terrorismo, “per l’Italia esiste, in questi giorni, un pericolo immediato e concreto. Le prossime due settimane saranno difficilissime…”. Lo dice Enzo Bianco, presidente del Comitato parlamentare per i servizi segreti, in una intervista a ‘La Republica’. (altro…)
“La tragedia di Beslan è un ineludibile richiamo per tutti noi. Di questo terrorismo non si può non essere nemici. Quali che siano gli errori che vengono commessi nel fronteggiarlo”.
“Dobbiamo dirlo, senza esitare, senza distinguere: in nome di Dio e degli uomini, non è possibile in nessuna parte del mondo uccidere bambini e cittadini inermi. Chi fa questo è comunque fuori dalla convivenza umana”.
Lo afferma Giuliano Amato in un’intervista a ‘la Repubblica’. (altro…)
Le ‘chat room’ che è possibile consultare dal Cairo sono piene di insulti offensivi contro le due italiane rapite, definite mercenarie. Il sito ‘islamic-minbar.com/forum’, oltre ad ospitare la presunta rivendicazione del rapimento da parte del gruppo ‘i partigiani di Al Zawahri’, da’ spazio ad un dibattito in cui si afferma che l’Ong ‘Un ponte per…’ è un’istituzione ‘che ospita agenti dei servizi segreti italiani’. Solo un internauta si schiera a favore di Pari e Torretta.Da ANSA – 8 settembre 2004 (altro…)
“Attaccano la nostra civiltà, fermiamo i fondamentalisti”
Il testo dell’intervista al Presidente del Senato, Marcello Pera, apparsa sul quotidiano la Repubblica . Un’intervista che scatena un gran polverone. Invece sarebbe più fruttuoso farla oggetto di un sereno dibattito….. (altro…)
Nel segno del suicidio
I kamikaze islamici e gli attentati alla vita in Occidente: il mondo è percorso da una strana voglia di morte e dall’odio versa l’uomo. Qui si gioca la sfida per il terzo millennio, e i cristiani sono chiamati alla battaglia.
Un esame attento dei siti collegati ad Al Qaida e dei comunicati pubblicati nell’ultima settimana obbliga a una conclusione. Tra le tre B – Bush, Berlusconi e Blair – è Silvio Berlusconi a essere ormai in testa alla speciale classifica dell’odio. Gli attacchi personali al nostro presidente del consiglio e le minacce all’Italia superano ormai perfino le tirate contro Bush.
Perché? (altro…)
di Giacomo Samek Lodovici, da Timone n. 33, pp. 48-49.
Gli attentati di matrice religiosa che dilaniano il nostro tempo sembrano reclamare l’ateismo come condizione dell’umanesimo. In realtà solo il cristianesimo è il baluardo contro ogni tipo di violenza, perché riesce a fondare l’intangibile dignità umana.
