P. Samir: la riconquista islamica, possibile grazie alla perdita d’identità dell’Europa
29 Aprile 2004
EUROPA – ISLAM
Beirut (AsiaNews) – “Il desiderio di ‘ricuperare’ la moschea di Cordoba, che è cattedrale dal 1236, evidenzia chiaramente la tendenza di una parte dei musulmani, di ‘reconquista’” dell’Europa, ma “l’appoggio incontrato da alcuni responsabili spagnoli della città mostra ancora più il grado di ‘perdita d’identità’ che s’incontra un po’ dovunque in Europa”: è quanto ha dichiarato ad AsiaNews il p. Samir Khalil, professore a Beirut. Il gesuita Samir Khalil Samir, 68 anni, è fra i massimi esperti di Islam e di mondo arabo. Egiziano di origine, ha lavorato molti anni in Egitto e in Libano. Ancora oggi divide il suo tempo di insegnamento fra l’Université St. Joseph a Beirut e il Pontificio Istituto Orientale a Roma.
L’idea di “reconquista”, continua p. Samir, è presente in molti musulmani spagnoli, riaffermata anche “alcuni mesi fa dall’imam di Granada, alla posa della prima pietra della nuova moschea della città e in presenza del re di Spagna!”.
AsiaNews ha chiesto a p. Samir quante sono le chiese trasformate in moschee e che i cristiani, imitando i musulmani di Cordoba, potrebbero “rivendicare”. “Non sono in grado di rispondere”, ha detto il sacerdote, “Posso dire con assoluta certezza che si contano a centinaia e che questo fatto è stato frequente; basta vedere Santa Sofia a Istanbul, la Moschea Ummayade a Damasco, la moschea Ibn Tulum al Cairo, costruita con pezzi di chiese distrutte. A questo proposito vorrei far notare un fatto: la famosa moschea di Cordoba – che era una chiesa, divenuta poi moschea – ancora oggi si può riconoscere come i cristiani abbiano conservato quasi intatta la struttura della moschea. Negli altri casi, gli edifici hanno subito tante violenze che la chiesa originaria è quasi irriconoscibile”.
http://www.asianews.it/view.php?l=it&art=698