Germania/Babele: divorzio automatico dopo sette anni

Polemiche in Germania

Nozze alla tedesca:
divorzio automatico
dopo sette anni

L’esponente ribelle dei cristianosociali bavaresi Gabriele Pauli (detta “Gabri la Rossa” ) propone matrimoni a tempo rinnovabili: «Le separazioni costano troppo». L’Unione cristiano sociale (CSU) voterà il 29 settembre il successore di Stoiber. Lui ha già respinto le idee di “Gabri la Rossa”: “Chiunque faccia simili richieste si pone in modo diametralmente opposto alla Csu e dovrebbero cercarsi un altro partito”, ha dichiarato il governatore bavarese, che ha annunciato il suo ritiro a gennaio…

Indissolubilità del matrimonio, addio. Anzichè per tutta la vita, ci si sposa soltanto per 7 anni e poi, se quel traguardo sarà stato raggiunto, si vedrà se sia il caso di prolungare il connubio coniugale per altri 7 anni convolando a nuove nozze. E così via, rinnovando di settennio in settennio il vincolo matrimoniale. È la proposta del matrimonio a tempo e irrompe sulla scena politica tedesca dalla parte più inaspettata. Ovvero dalle fila dell’Unione cristiano-sociale, dalla Csu, il partito gemello circoscritto territorialmente alla Baviera dell’Unione cristiano-democratica (Cdu) presieduta dalla cancelliera Angela Merkel. Proposta inaspettata e clamorosa perché la Csu è notoriamente il baluardo dei valori tradizionali della morale cattolica e nessuno poteva immaginarsi che il partito dei fedelissimi del bavarese Benedetto XVI potesse partorire una simile bizzarria. Ma, ancora una volta, non si era fatto i conti fino in fondo con le ambizioni di Gabriele Pauli, la cinquantenne bella e combattiva consigliera provinciale cristiano-sociale di Fürth, che, dopo avere di fatto detronizzato il potente Edmund Stoiber, adesso punta apertamente alla sua successione alla presidenza della Csu nel congresso in programma a fine mese.
BELLA E AMBIZIOSA
Nella Baviera prospera e conservatrice, Stoiber sembrava inaffondabile, eterno, come un monarca assoluto, forte di un costante consenso elettorale superiore al 50% dei voti. La sua stella è tramontata bruscamente dopo oltre 10 anni al comando del partito e del governo regionale quando Gabriele Pauli gli si è messa di traverso accusandolo di averla fatta spiare per silurare la sua ascesa politica. Lo scandalo, nello scorso inverno, fu enorme. Stoiber tentò invano di tamponarlo, ma a gennaio dovette annunciare le dimissioni dalla presidenza della Csu e dalla guida del governo regionale, che saranno operative dal prossimo 30 settembre. Si dice che la Merkel e Sarkozy gli vogliano affidare un importante incarico nell’ambito dell’Unione Europea. Al suo posto a Monaco di Baviera è già stato designato il suo discepolo Günther Beckstein sulla massima poltrona governativa, mentre nella lotta per la successione alla presidenza della Csu tra il ministro federale dell’Agricoltura Horst Seehofer e il ministro bavarese dell’Economia Erwin Huber ora si è incuneata l’irriducibile Gabriele.
GUSTO DELLA PROVOCAZIONE
La sua idea del matrimonio “light” nasce dall’esperienza di divorziata con prole, non risposata, protagonista di una vita spericolata anche fuori dalla politica. Per la sua passione della moto l’hanno soprannominata «la donna centauro». Per non dire di certe sue pose fotografiche piuttosto audaci. Insomma, la provocazione è la sua arma preferita. Sta di fatto che in Germania una coppia su due finisce per divorziare. Accorciando la durata del vincolo coniugale – questa la filosofia di Gabriele – verrebbero ridotte le conseguenze legali e burocratiche di un divorzio. Inoltre, la prospettiva di potersi svincolare legittimamente dal coniuge dopo appena 7 anni può spingere a scegliere le nozze anzichè la semplice convivenza. Tutto da dimostrare; intanto lei è di nuovo in prima pagina.
di ENZO PIERGIANNI

LIBERO 21 settembre 2007

GABRIELE PAULI (detta “Gabri la Rossa”):
esponente ribelle dei cristianosociali bavaresi

In Baviera, però, alla proposta di Frau Pauli non hanno dedicato particolari analisi. Il fatto è che la signora è da qualche tempo una beniamina delle cronache per presenza e stile politico. Frau Pauli — 50 anni, due divorzi alle spalle — bella, capelli rosso fuoco, sexy, motociclista, provocante al punto di avere posato per una rivista in guanti di latex… e tuttavia esponente del partito cattolico nella terra di Papa Ratzinger. Gabri la Rossa, a suo modo, è ormai un’icona della politica tedesca e ha deciso di fare la guerra al maschilismo della Csu — il partito-sorella, in Baviera, della Cdu di Angela Merkel. Nei mesi scorsi ha ottenuto la sua maggiore vittoria: ha costretto l’attuale gran capo della Csu, Edmond Stoiber, ad anticipare il suo ritiro dalla guida del partito e dello Stato. In una campagna senza sosta, Frau Pauli ha sostenuto che Stoiber avrebbe cercato informazioni riservate sui suoi amanti e sulle sue abitudini alcoliche, allo scopo di attaccare la sua reputazione. E ora che Stoiber, grande figura democristiana, ha deciso di dimettersi da ogni carica al congresso di fine settembre, Gabri la Rossa si è candidata a sostituirlo. Presentando il suo programma, ha lanciato l’idea del matrimonio a tempo. La proposta è stata per lo più considerata una sciocchezza. Stoiber ha detto che «si tratta di un assoluto nonsenso che si commenta da sé» e che la signora dovrebbe andarsene dalla Csu. Il giornale Welt ha ricordato che l’idea è vecchia, copiata da un comico radiofonico. Il capo della Csu al parlamento di Berlino, Peter Ramsauer, ha confessato che gli fa l’effetto dello «sporco sotto le unghie». Gabri la Rossa, insomma, ha poche speranze di guidare la Csu. Ne ha di più il ministro Horst Seehofer — 58 anni, sposato di lungo corso, tre figli, cattolico osservante — che di recente ha dovuto fare sapere al mondo di avere una relazione fuori dal matrimonio dalla quale è nato un figlio. È la Baviera, bellezza.

Fonte: Corriere della Sera 21 settembre 2007