Sicilia e Ostia, novembre 2017. A risultati quasi definitivi è importante segnalare alcuni indicatori per chi ha a cuore la vita e la famiglia: la sconfitta di due partiti che – in modo diverso – favoriscono la distruzione del nostro Paese.
- Partito di Adinolfi – Popolo della Famiglia.
– Non riesce a presentarsi in nessuna Provincia.
– Il che vuol dire che non riesce a raccogliere nemmeno le 150 firme per presentarsi nelle Province più piccole.
– Si ricorda che alle precedenti amministrative del giugno 2017 aveva raccolto 10.916 voti in tutta la penisola.
– Non è riuscito a favorire la sinistra. - Partito di Alfano – AP, NCD e popolari vari
– Si è presentato assieme al Partito Democratico, che ha appoggiato negli ultimi due Governi.
– Ha votato a favore di tutte le leggi contro la vita e la famiglia, dal divorzio breve, al gender nella scuola, all’eutanasia e alla cannabis.
– La Sicilia è stata una delle sue roccaforti, se non la principale.
– Dal 10,9% del 2012 crolla rovinosamente sotto al 3,8%, da 208.000 voti a nemmeno 80.000
– La soglia minima in Sicilia è il 5%: nessun uomo di Alfano entrerà nel Parlamento Regionale.
– Probabilmente sarà la fine dei catto-traditori anche dal Parlamento: quasi impossibile superare la soglia del 3% nazionale, necessaria alle prossime elezioni politiche.
– Rinasceranno con atri volti e altre sigle, ma la trappola alfaniana è finita.
- Partito di Adinolfi – Popolo della Famiglia.
– A differenza del giugno 2017 (quando questo partito si era presentato assieme al PD e a partiti di ogni orientamento) non trova nessun partito che lo accolga in coalizione.
– Raccoglie pertanto l’1,34% confermando che gli sarà impossibile superare la soglia del 3% nazionale, necessaria alle prossime elezioni politiche.
– Si conferma perciò come una “lista civetta”, utili a togliere voti a chi si oppone alle sinistre.
– Se al ballottaggio tra M5s e Centro-Destra opterà di nuovo per l’astensione (lo ha già fatto a Bologna, Verona, Padova e altrove) sarà la definitiva conferma che della vita e della famiglia a questo partito non interessa nulla. - Partito di Alfano – AP, NCD e popolari vari
– Ostia è la città natale del ministro alfaniano Beatrice Lorenzin.
– L’appoggio degli alfaniani è stato alla lista civica di Andrea Bozzi, che ha raggiunto il 5,5%.
– Tenteranno come sempre di negoziare il loro 5,5% al ballottaggio.
– Irrilevanti.
CONCLUSIONE
Non cadere mai più nella trappola del partito sedicente cattolico.
Chiedere di venire ascoltati da ogni partito,
valutandoli su quanto hanno fatto e NON su quanto promettono oggi.
Questo è il periodo storico dei lupi tavestiti da Agnelli