Un lobbying etico vincente


La pillola per l’immacolata contraccezione


La Repubblica 7 dicembre 2004

LONDRA – Lo slogan era ben congegnato – “La pillola per l’immacolata contraccezione” – ma ha urtato la sensibilità di molti credenti. L’azienda farmaceutica Schering Health Care, una filiale britannica della grande multinazionale tedesca, ha dovuto ritirare la campagna di lancio natalizia per una pillola del giorno dopo, in seguito alle proteste arrivate per i manifesti affissi nella metropolitana di Londra.



Il lancio era stato pensato proprio per l’arrivo delle feste e i cartelloni recitavano: “Immacolata contraccezione? Se solo…” E ancora: “Sarà pure Natale, ma i preservativi si rompono e le pillole si dimenticano. Se il tuo contraccettivo ti delude, chiedi al farmacista ‘Levonelle One Step'”.



“La pubblicità intendeva proporre un gioco di parole per sottolineare che nessun metodo contraccettivo è infallibile”, ha osservato in un comunicato l’azienda.


“La ritiriamo, quali produttori consapevoli, tenendo conto delle preoccupazioni di carattere morale che ci sono state espresse”.



Lo slogan non ha scatenato solo le proteste dirette all’azienda: la Britain’s Advertising Standards Authority (ASA), ente che controlla gli standard pubblicitari, ha aperto un’inchiesta formale sulla campagna della Schering. Un portavoce dell’Asa ha detto che i reclami, incluso quello dell’Associazione nazionale delle famiglie cattoliche, erano in maggioranza connessi con il sentimento religioso, ma c’è stato anche chi ha protestato ritenendo lo slogan irresponsabile. Secondo alcuni il messaggio pubblicitario incoraggia ai rapporti occasionali e minimizza il problema delle gravidanze indesiderate.