Le campane di tutte le chiese dell’Iraq hanno accolto Benedetto XVI

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Le campane delle chiese cattoliche dell’Iraq hanno suonato a distesa al momento dell’annuncio dell’elezione di Benedetto XVI, ha rivelato il Nunzio apostolico a Baghdad, l’Arcivescovo Fernando Filón, alla “Radio Vaticana”.
“Immediatamente, appena si è sparsa la notizia, tutte le campane hanno suonato a distesa. Sembrava di non essere in un Paese islamico, ma lì in Piazza San Pietro”, ha affermato.
“Tutti i cristiani, quindi, hanno avuto la possibilità, subito, di sapere che era stato eletto il nuovo Papa e in questo modo hanno manifestato la loro gioia”, ha aggiunto.
Monsignor Filoni ha spiegato che in Iraq il nome assunto dal nuovo Papa “non era del tutto ignoto, almeno per coloro che hanno un po’ di memoria storica. Ricordano che Benedetto XV aveva voluto creare proprio nella sede della delegazione apostolica a Mosul un orfanotrofio, dove lui manteneva i bambini che erano figli di martiri, di persone che erano state uccise, cristiani, proprio durante la Prima Guerra Mondiale e che erano state vittime delle atrocità dei turchi”.
“Questo naturalmente ha fatto ricordare che c’è quasi un legame tra questo nome di Benedetto XV e il nuovo Papa, Benedetto XVI – ha concluso –. L’Iraq, quindi, guarda a questo nome come ad una benedizione”.

da Zenit.org, Codice: ZI05042102
Data pubblicazione: 2005-04-21
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