La Cina olimpionica e i nostri martiri…

  • Categoria dell'articolo:Socialismo

MORTO MISTERIOSAMENTE
UN VESCOVO CINESE FEDELE A ROMA

La Fondazione Cardinale Kung chiede un’inchiesta per questa morte sospetta…

Un anziano vescovo della Chiesa cattolica clandestina, mons. Han Dingxiang, che aveva 71 anni, è morto domenica 9 settembre alle 23 (orario di Pechino).
Mons. Han Dingxiang era dal dicembre 1989 vescovo della diocesi di Yongnian, nella provincia dell’Hebei. Il presule ha trascorso un totale di 35 anni in diverse forme di detenzione, dal campo di lavori forzati, alla prigione e agli arresti domiciliari.
Il vescovo Han Dingxiang è morto per cause imprecisate durante la sua detenzione, iniziata nel 1999. Il decesso è avvenuto in un ospedale nella provincia settentrionale dell’Hebei, così informa la Fondazione Cardinale Kung.
Nessuno era a conoscenza di una malattia del vescovo. I parenti sono stati chiamati al suo capezzale nell’ospedale quando stava per morire. Il corpo del presule è stato fatto cremare dalle autorità cinesi alle cinque del mattino di lunedì 10 settembre, solo sei ore dopo la sua morte. Le ultime parole del vescovo prima di entrare in coma sono state quelle con le quali ha chiesto alla congregazione delle religiose da lui fondate di recitare più rosari.
La Fondazione Cardinale Kung nel suo comunicato chiede al Vaticano di aprire un’indagine sulla morte del vescovo e si domanda perchè non sia stato permesso ai sacerdoti della diocesi di vedere il corpo del loro vescovo per benedirlo e poter pregare assieme ai fedeli. Nessun sacerdote o fedele era presente al suo funerale.
Il presidente della Fondazione Cardinal Kung, Joseph Kung, si chiede: “Di cosa poteva aver paura il governo cinese per aver fatto cremare il vescovo Han solo 6 ore dopo la sua morte e per di più alle 5 del mattino? Perché non è stato permesso ai sacerdoti della diocesi di benedire i suoi resti mortali e, assieme ai fedeli, di pregare per il loro eroico pastore e quindi di vedere il suo corpo? Tutto ciò non solo è inumano, atroce, ma è anche sospetto.
Il vescovo Han Dingxiang era nato il 17 Maggio 1937. Tra il 1960 e il 1979 vene rinchiuso in un campo di lavoro forzato. Dal 1979 al 1982 ha insegnato nella scuola superiore e tra il 1982 e il 1986, quando era seminarista clandestino, lavorava in una clinica.
Venne ordinato sacerdote il 21 novembre 1986 e vescovo il 19 dicembre 1989.
Mons. Han è stato arrestato undici volte mentre era vescovo. Il suo ultimo arresto avvenne il 20 novembre del 1999, mentre stava guidando un ritiro di alcune suore della congregazione da lui fondata.
Dopo circa quattro anni di detenzione in diversi luoghi, alla fine fu trasferito in un appartamento della polizia, in un edificio al quarto piano. Là rimase altri due anni.
Il 23 settembre 2005 venne trasferito in una località segreta e, fino alla sua morte, non si avevano avute più sue notizie.

FONTE:
The Death of An Underground Bishop in Yong Nian, Hebei, China