Ministero Istruzione: uno spreco infinito di denaro

Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il costo reale per alunno.
Il Sole24ore rivela che nelle scuole di Stato è in media superiore del 25% rispetto a quello delle scuole paritarie.
La qualità erogata dallo Stato è generalmente inferiore e permeata di ideologie.

E’ ora di ricevedere tutto?
Una soluzione: abolire il “titolo di Stato” come voleva Einaudi?
Tornare all’obbligo fino agli 11 anni?

Nello Stato: il costo medio per studente parte da
– 5.278 euro per la scuola dell’infanzia,
– 5.704 della primaria
– 6.348 delle medie
– 6.693 delle secondarie di II grado (1).
Nelle scuole libere più care di Bologna:
– circa 2.000€.
– primaria 3.300€
– medie 4.200€
– superiori 5.000€.

Da il Sole24Ore: Ogni studente costa allo Stato dai 5.200 a i 6.600 euro annui

Dai 5.278 euro della scuola dell’infanzia ai 6.693 delle superiori. Tanto spende lo Stato per ogni alunno del nostro Paese. A dirlo è l’aggiornamento del costo medio per studente effettuato dal ministero dell’Istruzione. Un dato che non vale solo per fini statistici ma anche per determinare (o meno) il contributo annuo alle scuole paritarie.

Il nuovo costo medio per studente
Il dato aggiornato lo ha comunicato il ministero guidato da Lucia Azzolina, con una circolare appena emanato. Il costo medio per studente, distinto per livello di istruzione, parte come detto da 5.278 euro per la scuola dell’infanzia. Passando per i 5.704 della primaria e i 6.348 delle medie si arriva così ai 6.693 delle secondarie di II grado.

L’effetto sulle paritarie
Il decreto emanato qualche settimana per la distribuzione del contributo annuo alle scuole paritarie stabilisce che nella distribuzione dei fondi (512,7 milioni a cui si aggiungo i 35,9 parametrati sulla quota di studenti con disabilità) va data precedenza agli istituti che svolgono l’attività scolastica con modalità non commerciale. E il modo per stabilire la presenza della commercialità o meno passa per il contributo medio per studente: le rette chieste alle famiglie andranno fissate infatti sotto quelle soglie per essere considerate non commerciali.

Fonte: http://scuola24.ilsole24ore.com/art/scuola/2020-04-28/ogni-studente-costa-allo-stato-5200-i-6600-euro-annui-111748.php?uuid=ADvrsBN&cmpid=nlqs
altre fonti: https://www.tecnicadellascuola.it/costo-standard-e-costo-reale-per-ogni-studente-lo%E2%80%89stato-spende-dai-5-200-a-i-6-600-euro-annui 

Questo articolo ha un commento

  1. Luigi

    Sono grato al primo giornale economico nazionale per questo raffronto reale tra il valore delle scuole paritarie superiore a quello delle omogenee scuole statali. E’ una battaglia che sto conducendo da mezzo secolo e che spero giunga finalmente a una conclusione di livello europeo

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