Se l’Iran si fa l’atomica……

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L’Iran avvia il programma nucleare


Secondo il presidente iraniano Mohammed Khatami la comunità internazionale dovrebbe riconoscere il diritto naturale dell’Iran all’accesso al nucleare. In caso contrario, ha affermato,”continueremo sulla nostra strada”.

TEHERAN – L’Iran continuerà a perseguire il suo programma di sviluppo dell’energia nucleare a scopi civili, anche se questo dovesse portare alla fine della supervisione e della cooperazione internazionale. Con queste parole il presidente iraniano Mohammed Khatami ha ieri bruscamente interrotto le negoziazioni sull’utilizzo dell’uranio da parte di Teheran. “Noi abbiamo fatto la nostra scelta, adesso sta a loro (gli occidentali) fare la loro”, ha avvertito Khatami in un discorso in occasione della sfilata delle Forze armate, che segna l’inizio della “Difesa sacra”, ovvero della guerra tra Iran e Iraq (1980-1988).
Secondo il presidente, la comunità internazionale dovrebbe “riconoscere il nostro diritto naturale (all’accesso al nucleare). In caso contrario, continueremo sulla nostra strada”. Khatami ha poi ribadito che l’Iran non ha intenzione di sviluppare armi nucleari: “Sia che siamo o no sotto la supervisione internazionale, noi non cerchiamo in alcun caso di produrre la bomba atomica, perché è contrario alla nostra religione e alla nostra cultura” (ndr. ma a che serve il nucleare civile ad un paese con enormi quantità di greggio?).
A conferma delle parole di Khatami il presidente dell’agenzia iraniana per l’energia atomica, Reza Aghazadeh ha annunciato ieri che l’Iran ha già avviato il processo di arricchimento su scala industriale del minerale d’uranio, per ottenere il combustibile necessario all’alimentazione delle centrali elettro-nucleari.


La Padania 22/09/2004