Conferenza Episcopale Italiana
Consiglio Permanente
Roma, 7-10 marzo 2005
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5. Si è costituito il Comitato “Scienza & vita” per impedire
il grave peggioramento della legge sulla procreazione
assistita che avrebbe luogo se i referendum avessero esito
positivo. Il Comitato dà voce alla grandissima e altamente
significativa unità che i molteplici organismi cattolici
hanno saputo raggiungere su questo tema tanto importante e
delicato, ma esprime anche e anzitutto una posizione
razionalmente fondata che va nettamente al di là delle
appartenenze religiose e partitiche riunendo molte
personalità del mondo scientifico, culturale, professionale
e politico.
È chiaro il senso dell’indicazione di non partecipare al
voto: non si tratta in alcun modo di una scelta di
disimpegno, ma di opporsi nella maniera più forte ed
efficace ai contenuti dei referendum e alla stessa
applicazione dello strumento referendario in materie di tale
complessità. In concreto è necessaria la più grande
compattezza nell’aderire all’indicazione del Comitato, per
non favorire, sia pure involontariamente, il disegno
referendario.
Da parte nostra ci dedicheremo soprattutto alla formazione
delle coscienze riguardo alla dignità della vita umana fin
dal suo inizio, alla tutela della famiglia e al diritto dei
figli di conoscere i propri genitori. Faremo ciò con quello
stesso amore e sollecitudine per l’uomo che si esprime nella
cura della Chiesa per i poveri e le altre persone in
difficoltà, nell’educazione dei bambini e dei ragazzi, nella
vicinanza ai malati e agli anziani. Questo amore per l’uomo
è ugualmente amore e stima per la sua intelligenza e per la
sua libertà: è dunque decisamente a favore del progresso
delle scienze e delle tecnologie, in particolare di quelle
che curano e prevengono le malattie, e proprio per questo si
oppone a quelle forme di intervento che ledono e sopprimono
la vita umana nascente.
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http://www.chiesacattolica.it/cci_new/news_images/2005–
03/07/ProlusioneCardRuini.doc