Nudismo all’italiana…

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Gli italiani scelgono il nudo in spiaggia


I risultati di un sondaggio: il 70% degli intervistati si metterebbe nudo se tutti lo fossero. Otto su dieci dichiarano che il naturismo è assolutamente normale.
Un cambio di mentalità rivelatore dell’impoverimento morale e culturale in atto nel nostro Paese…

Il nudismo non è affatto osceno e gli italiani chiedono più spazi riservati ai cultori della tintarella integrale. Non è lo slogan di una delle tante associazioni trasgressive che popolano il panorama nostrano, ma il responso a un sondaggio formulato dalla rivista Focus, attraverso messaggi sms ai propri lettori. Il sondaggio sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista scientifica.
EROS E NUDISMO Secondo lo studio per 8 italiani su 10 stare nudi in spiaggia è assolutamente naturale e il più del 58% degli intervistati è pronta a prendere il sole senza costume dove è consentito. Quasi il 70% dichiara che se si trovasse in una spiaggia con gente completamente nuda, non esiterebbe a conformarsi alla massa. Meno del 30% degli intervistati considera il nudo in spiaggia un fatto erotico, mentre più di due italiani su tre rispondono che gli è indifferente o che non trovano nessuna connessione tra eros e nudità balneare.
BAGNO NUDI Quasi il 60% degli intervistati ha anche dichiarato di aver fatto almeno una volta il bagno nudo in mare. «I risultati di questa ricerca – sostiene Simona Carletti della Federazione Naturista Italiana – confermano ancora una volta come in Italia il nudo integrale sulle spiagge o negli spazi a ciò destinati (campeggi o altre strutture) sia ormai accettato dalla stragrande maggioranza degli italiani, così come avviene da molto tempo in tutta Europa e in molti stati del mondo». Dopo aver auspicato una legge che regoli il naturismo l’esponente della Fenait ricorda «In Europa esistono ormai circa 1500 campeggi e arenili destinati al naturismo. In Italia tali strutture sono solo sette e due sole le spiagge ufficiali (Capocotta a Roma e lido di Dante a Ravenna). Circa 350 mila naturisti italiani sono costretti a frequentare, per le loro vacanze, strutture e spiagge oltre confine, soprattutto in Spagna, Croazia e Francia»

Il Corriere della sera 11 luglio 2005