L’eurocredibilità, Davies e i problemi di CO2


di Bracalini Paolo

Problema: dati 700 viaggi aerei da Londra a Strasburgo, quanta Co2 producono i viaggi degli eurodeputati britannici? Soluzione: 7000 tonnellate all’anno.
Problema: dati 650 viaggi in automobile verso il Parlamento Ue, e relativi trasporti di cancelleria via tir da Bruxelles a Strasburgo, quanta anidride carbonica nell’atmosfera? Soluzione: 1400 tonnellate.


Calcolo fatto dall’europarlamentare britannico Chris Davies, peraltro all’ingrosso, perché non tiene conto di lobby e staff della Commissione. Nuova linfa alla corrente contraria alla tripla sede delle istituzioni Ue, già piuttosto dispendiosa: le sedute plenarie a Strasburgo costano 200 milioni all’anno.

I francesi, si capisce, difendono Strasburgo: «è un simbolo della riconcializione tra Francia e Germania, è importante per l’Europa Unita». Poi un parlamento in città fa comodo a ristoratori, albergatori, taxi e a tutto l’indotto di un’assise sempre in viaggio.

«Se però si cambiasse, l’immagine dei parlamentari europei milgliorerebbe molto», spiega un funzionario economico Ue. «Se non riusciamo nemmeno ad avere un’unica sede – chiede Chris Davies -, come pensiamo di essere credibili quando vogliamo decidere sul futuro dell’Ue?».

Da Tempi del 27 ottobre 2005