FIGLIA MARTIN LUTHER KING MARCIA CONTRO LE NOZZE GAY

ANSA (EST) – 11/12/2004 – 18.50.00
ZCZC0409/SXB YNY61812 R EST S0B ST3 S91 QBXB USA: FIGLIA MARTIN LUTHER KING MARCIA CONTRO LE NOZZE GAY ATLANTA, SEGUACI DEL REVERENDO SI SPACCANO SU UNIONI OMOSEX (ANSA)

NEW YORK, 11 DIC – La sua scelta ha spaccato i seguaci di Martin Luther King e portato in strada ad Atlanta manifestazioni di protesta di segno opposto.
Bernice King, la figlia del reverendo nero che fu il leader del movimento per i diritti civili, ha guidato oggi nella citta’ della Georgia una marcia di migliaia di persone contro i matrimoni gay.
L’iniziativa e’ stata organizzata da un celebre pastore nero locale, il vescovo Eddie Long, fondatore del movimento New Birth al quale appartiene anche la figlia di King.
I promotori della marcia hanno utilizzato frasi di Martin Luther King come slogan e hanno presentato l’evento come un’occasione ”per trasmettere a una nuova generazione la visione del dottor King”.


Ma vari leader del movimento per i diritti civili di Atlanta hanno duramente criticato l’iniziativa e una cinquantina di loro sono scesi in strada a disturbare il corteo, con cartelli si cui era scritto ‘Nel nome di Gesu’, l’odio deve andarsene’. ”Se King fosse stato qui oggi – ha detto il deputato nero della Georgia John Lewis – non avrebbe partecipato a questa marcia. Durante il movimento per i diritti civile, noi cercavamo di togliere ogni discriminazione dalla Costituzione”.
Il divieto del matrimonio per coppie dello stesso sesso, secondo Lewis, fa parte di queste discriminazioni.
Ma il vescovo Long e i suoi seguaci leggono il messaggio di King in modo diverso e chiedono ”un emendamento costituzionale che protegga pienamente il matrimonio come unione tra un uomo e una donna”: una posizione praticamente identica a quella del presidente George W.Bush.


La questione delle nozze gay ha spaccato anche la famiglia del reverendo King.
La moglie del leader assassinato negli anni ’60, Coretta Scott King, sostiene il diritto per gay e lesbiche a sposarsi e si oppone a emendamenti alla Costituzione.
Ma Bernice King e’ di tutt’altro avviso: ”Sono convinta, nel profondo della mia anima, che mio padre non si e’ preso un proiettile per proteggere le unioni gay”.


(ANSA). BM 11-DIC-04 18:38 NNN