Altre proteste su Famiglia “Cristiana”

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Sono ormai oltre 800 i cittadini italiani che hanno scritto al proprio vescovo, continuano ad arrivare in Redazione lettere di appoggio e ringraziamento per la e-campagne in atto. Eccone altre quattro:


. La maggioranza dei miei colleghi giornalisti soffre della stessa “malattia” dei redattori di “Famiglia Cristiana
. Nella stessa risposta si dice che “
la legge non ha reso innocente l’aborto“, il che è quanto meno contraddittorio con l’affermazione precedente che “l’interruzione di gravidanza era considerata un crimine
. quando leggo famiglia cristiana sono certo di avere tra le mani un giornale cattolico?
. Già da molto tempo nella mia parrocchia il settimanale “Famiglia Cristiana” non viene più venduto

. La maggioranza dei miei colleghi giornalisti soffre della stessa “malattia” dei redattori di “Famiglia Cristiana”.
Figuratevi che il parroco della Chiesa Madre di San Pietro di Modica ha issato la bandiera arcobaleno sulla torre campanaria della Cattedrale.
A.E., Ragusa


. La lettera di un lettore e la relativa risposta che Mauro mi allega, aggrava se possibile la posizione del settimanale, che fa solo una difesa della legge 194 contro chi la “vorrebbe cambiare o eliminare”…. Nella stessa risposta si dice che “la legge non ha reso innocente l’aborto”, il che è quanto meno contraddittorio con l’affermazione precedente che “l’interruzione di gravidanza era considerata un crimine”. Per “ogni persona che abbia una coscienza etica” (ne conosco alcune di illustri) e
massimamente per un credente cattolico (per il Papa) non lo è ancora oggi? Morale. Il settimanale, più che essere in sintonia (noi cattolici diciamo “in comunione”) col Papa, “continua a far dipendere le proprie scelte religiose ed etiche dalle simpatie partitiche della sua redazione”.
C.V. Milano


. Vorrei  porre a chi di dovere la seguente domanda: quando leggo famiglia cristiana sono certo di avere tra le mani un giornale cattolico? A quando una risposta ?
A.M., Roma


. Già da molto tempo nella mia parrocchia il settimanale “Famiglia Cristiana” non viene più venduto per l’incoerenza dei suoi articoli che spesso non hanno proprio nulla a che fare con l’essere cattolici. Saluti,
M., Genova