Senza parole…

Campania, Ulivo milionario


AL TOP SI CONFERMANO ANCHE MACCANICO E SINISCALCHI


La pole position è occupata da Roberto Manzione e Antonio Maccanico, entrambi della Margherita. Anche quest’anno sono loro i due più ricchi tra gli eletti in Campania….

Da “Il Mattino” del 13/04/2005


Campania, Ulivo milionario


AL TOP SI CONFERMANO ANCHE MACCANICO E SINISCALCHI 


Roma. La pole position è occupata da Roberto Manzione e Antonio Maccanico, entrambi della Margherita. Anche quest’anno sono loro i due più ricchi tra gli eletti in Campania. Il senatore salernitano Manzione ha dichiarato un reddito complessivo di 557.730 euro, una cifra non troppo lontana da quella del collega della Camera, Antonio Maccanico che si attesta sui 432.837 euro. Al terzo posto l’avvocato napoletano Vincenzo Siniscalchi, Ds, 346.965 euro il reddito complessivo del 2003. Seguono Antonio Marzano, ministro delle Attività produttive, con 341.839 euro e Giuseppe Petrella, Ds, con 326.873 euro dichiarati. Vicini a questa cifra tra i colleghi inquilini di Palazzo Madama c’è Antonio Iervolino dell’Udc con un reddito dichiarato di 332.974 euro, seguito Salvatore Lauro di Forza Italia con 316.059 euro. Il distacco con gli altri colleghi è notevole. Sono in pochi ad attestarsi intorno ai 200.000 euro. La maggior parte dei deputati e senatori ha denunciato un reddito per il 2003 che si aggira tra i 130.000 e 170.000 euro e gli investimenti più diffusi restano sempre le auto e le case. Al Senato ci sono Francesco Pontone con 291.186 euro, Pasquale Giuliano (268.351), Vincenzo Demasi (235.474), Antonio Girfatti (222.317), Carmine Cozzolino (202.122). Al di sotto dei 200.000 euro c’è il gruppo più numeroso: Luigi Marino (181.468), Gaetano Fasolino (180.467) ed Emiddio Novi (171.983). Quindi Nicola Mancino (165.240 euro), Angelo Flammia (145.160 euro), Michele Florino (138.964 euro), Luigi Compagna (131.513 euro), Giuseppe Scalera (130.010 euro), Massimo Villone (129.172 euro), Maria Grazia Pagano (123.578 euro, Aniello Formisano (121.461), Tommaso Sodano (121.396). Il senatore campano meno ricco è Gaetano Pascarella con 117.395 euro. Alla Camera a superare i 200.000 euro di reddito complessivo dichiarato sono Luigi Cesaro (261.455) e Claudio Azzolini con 223.158 euro. Tra i due si attesta il nuovo collega Sergio D’Antoni, eletto nel 2004 nel collegio di Napoli-Ischia, dopo che Alessandra Mussolini aveva optato per il seggio a Strasburgo. Poco sopra i 200.000 euro c’è Gerardo Bianco con 200.521. Tra i deputati Riccardo Marone (Ds) è praticamente tra i pochi a dichiarare un reddito inferiore a quello dell’anno precedente: nella dichiarazione del 2003 è di 195.783 euro, mentre nel 2002 era di 242.311. Seguono Sergio Cola (186.089), Alberta De Simone (187.327), Tino Iannuzzi (181.825), Antonio Martusciello (176.732), Gennaro Coronella (174.904), Nicola Cosentino (162.230). Clemente Mastella, segretario nazionale dell’Udeur, è il più ricco tra i leader del centrosinistra, ma nella classifica generale dei parlamentari della Campania la sua posizione è poco più sotto del viceministro di Fi. Dalle dichiarazioni patrimoniali sui redditi del 2003, disponibili alla Camera dei Deputati, emerge che Mastella ha guadagnato nell’anno in questione 174.252 euro. Meno del 2002 (la cifra precedente infatti era 178.042) ed è seguito in questa speciale classifica dal presidente di un altro partito, Alfonso Pecoraro Scanio, leader dei Verdi, che nel 2003 ha dichiarato al fisco un imponibile di 158.169 euro e l’ acquisto di una casa a Roma. Alla Camera c’è poi Pasquale Viespoli con 176.029 euro. Ciriaco De Mita è a quota 138.348. Erminia Mazzoni ha dichiarato 137.614 euro, Alessandro De Franciscis 137.353 euro, Sergio Iannuccilli 136.243 euro, Riccardo Villari 136.707, Enzo De Luca 131.642 euro, Marco Cicala 123.533, Enzo Carra 118.783, Franca Chiaromonte 118.841, Aldo Perrotta 118.342, Mario Landolfi 116.330 e Paolo Santulli 110.904. Ma la palma del reddito più povero va certamente a Roberto Barbieri, eletto nel collegio Napoli-Ponticelli che ha dichiarato 109.601 euro. Italo Bocchino, lo sfidante di Antonio Bassolino alle recenti regionali, ha un reddito di 120.488 euro. Edmondo Cirielli, l’anno scorso il più povero, nel 2004 ha dichiarato per il 2003 una somma incrementata: 121.084 euro. Alfredo Vito da 116.946 euro è passato a 123.393: nella graduatoria dei redditi pubblicizzata due anni fa era il parlamentare più povero in assoluto.


di GIULIA SALVATORI