Giornata del Nascituro

In America Latina si prepara la Giornata del Nascituro

Diversi Paesi dell’America Latina stanno preparando la Giornata del Nascituro, che in alcuni di essi si celebra in ambito nazionale e in altri solo a livello ecclesiale. L’iniziativa, che negli anni scorsi è stata promossa dallo stesso Giovanni Paolo II, si celebra il 25 marzo – Festa dell’Annunciazione alla Vergine Maria del concepimento e nascita di Gesù – o in un giorno vicino.
LIMA, giovedì, 17 marzo 2005 (ZENIT.org).– Quest’anno il 25 marzo coincide con il Venerdì Santo. El Salvador è stato il primo Paese a decidere una celebrazione di questo tipo nel 1993, la “Giornata del Diritto di Nascere”, su proclamazione dell’Assemblea Legislativa e grazie agli sforzi del movimento per la difesa della vita, soprattutto su proposta della “Fundación Sí a la Vida”. Il 7 dicembre 1998 l’Argentina ha dichiarato il 25 marzo “Giornata del Nascituro”. La prima celebrazione ha visto la presenza di Renato Martino, oggi Cardinale e allora Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite. In occasione della celebrazione, alla quale presero parte anche rappresentanti delle Chiese ortodosse e cristiane e leader ebrei e musulmani, il Papa inviò una lettera. I partecipanti alla celebrazione invitarono i Paesi dell’America Latina, la Spagna, il Portogallo e le Filippine ad aderire all’iniziativa. In Cile, partendo da una campagna sostenuta da migliaia di firme e da vari sindaci, il 18 maggio 1999 il Senato ha approvato all’unanimità un progetto con il quale si è chiesto al Presidente della Repubblica di dichiarare il 25 marzo di ogni anno “Giornata del Bambino Concepito e Non Nato”. Il 20 maggior 1999 il Parlamento del Guatemala ha dichiarato il 25 marzo “Giornata Nazionale del Bambino Non Nato”. La dichiarazione ufficiale segnalava che, in questo modo, si voleva “promuovere una cultura della vita e di difesa della vita dal momento del suo concepimento”. Nel 1999 l’allora Presidente del Costa Rica, Miguel Angel Rodríguez, ha proclamato il 27 luglio “Giornata Nazionale della Vita Prima della Nascita”. In Nicaragua il Presidente della Repubblica, Arnoldo Alemán, ha promulgato il 25 gennaio 2000 un decreto con il quale ha dichiarato il 25 marzo di ogni anno “Giornata del Nascituro”. Il decreto ha riconosciuto che “il diritto alla vita, inerente ad ognuno degli abitanti della Nazione e del mondo, costituisce l’asse fondamentale dei diritti umani e quindi merita l’attenzione dello Stato, delle sue istituzioni e di tutta la società”. Nella Repubblica Dominicana è stata approvata agli inizi del 2001 la legge che istituisce la celebrazione, “al fine di favorire la riflessione sull’importante ruolo rappresentato dalla donna incinta per il destino dell’umanità e sul valore della vita umana che porta in grembo”. Nel gennaio 2002 il Parlamento della Repubblica Peruviana ha dichiarato il 25 marzo “Giornata del Nascituro”. La Commissione Episcopale per la Famiglia della Conferenza Episcopale Peruviana ha appena emesso un messaggio in vista della Giornata del Nascituro in cui chiede di assumere un impegno più attivo in difesa della vita e della dignità degli esseri innocenti. Il Paraguay ha invece stabilito il 25 marzo di ogni anno come data ufficiale per la celebrazione della “Giornata del Nascituro”, il 14 aprile 2003, con un decreto dell’allora Presidente della Repubblica, Luis Ángel González Macchi. In altri Paesi di lingua spagnola la Festa non ha ottenuto un riconoscimento nazionale, ma è promossa dalla Chiesa cattolica. Quest’anno, a causa della coincidenza con il Venerdì Santo, la Conferenza Episcopale della Colombia celebrerà la Festa il 4 aprile. Il tema scelto è “Stiamo aspettando un figlio”. Chi? I genitori, la famiglia, la società e la Chiesa.