Il presidente del parco nazionale d’Abruzzo Fulco Pratesi (nonchè leader del Wwf), è stato condannato dalla Corte dei Conti ad un risarcimento di oltre 88.000 €.
Riferito dall’agenzia “Il Velino” e riporta come motivazione “un comportamento del tutto anomalo e inadeguato, con grave ed evidente violazione sia dei compiti e dei doveri di servizio, palesemente trascurati, sia dei comuni, elementari e irrinunciabili canoni di corretta amministrazione e di sana gestione”.La Corte ha stabilito che Pratesi è tenuto a rifondere 21.000 € per aver anticipato alcune indennità di fine rapporto, attingendo ai fondi accantonati dall’Ente e più di 67.000 € per aver impropriamente promosso sul campo un dipendente, attibuendogli la qualifica di dirigente. La Corte rimprovera al presidente Pratesi di non aver controllato l’operato dell’ex direttore generale Franco Tassi (prima allontanato e poi licenziato e condannato per 5 capi d’accusa), che si sarebbe dato ad una serie di spese pazze, nonostante le finanze disastrose dell’Ente.
Tratto da “L’Avvenire” del 22/02/2004