USA. Una donna intollerabile: “troppo cattolica” e con una carriera di successo

L’odio profondo verso ciò che è secondo natura spinge le sinistre a impedire la nomina della giudice Amy Coney Barrett alla suprema Corte statunitense.
Ma tale odio è anche un ulteriore motivo per sostenere il presidente Trump.

—–

La nomina di Amy Coney Barrett alla Corte Costituzionale da parte di Trump continua a suscitare reazioni e commenti sia a favore che contro.

La sua immagine di donna di successo, di cattolica, di madre di famiglia numerosa, di persona sensibile alla disabilità e al disagio sociale, l’assoluta mancanza di appigli riguardo ad eventuali sfumature di suprematismo bianco e addirittura la sua posizione sulla pena di morte, fanno di lei una specie di “monstrum” che il mainstream non riesce a digerire.

Troppo vicina agli ideali della donna emancipata che ha infranto il soffitto di cristallo che impedisce alle donne di raggiungere posti di prestigio, ma “troppo cattolica” per essere accettabile e perché il mondo progressista possa tributarle gli onori che una “cattolica ma non troppo” avrebbe ricevuto.

(altro…)

Continua a leggereUSA. Una donna intollerabile: “troppo cattolica” e con una carriera di successo

Un osservatorio pro gender cancellerà dei libri di scuola: il PD ci porta ai Soviet

L’idea è contenuta in una proposta di legge firmata dai deputati di Pd, M5S, Leu e +Europa.
E’ il DDL n° 2634/2020 (vedi qui), firmato anche dalla “democratica” Laura Boldrini.

Sarà una logica conseguenza del DDL Zan: istituzione di un osservatorio per controllare che i libri di testo rispettino le “diversità”,
con tanto di certificato di qualità e “liste di proscrizione” sul web.

Forse il DDL non sarà approvato subito, ma è rivelatore del giro mentale di chi ci governa:
sempre più vicina la democrazia socialista, dove gli illuminati che detengono il potere, operano per rendere il popolo schiavo e produttore.

(altro…)

Continua a leggereUn osservatorio pro gender cancellerà dei libri di scuola: il PD ci porta ai Soviet

Le priorità del PD in Emilia-Romagna? Farmaci gratis per… i trans!

Il 28 settembre 2020 la Giunta (PD) della Regione Emilia-Romagna ha deliberato «di garantire, alle persone residenti in Emilia-Romagna […] l’accesso alle terapie ormonali di cui necessitano […], sia durante il periodo di transizione in cui la persona inizia ad assumere le caratteristiche fenotipiche del sesso opposto sia, successivamente, a coloro che decidano di non ricorrere all’intervento chirurgico, ma realizzino unicamente il cambio anagrafico del sesso» (il testo della delibera QUI) .

Ancora una volta, la Regione Emilia-Romagna ha fatto da apripista a una delibera corrosiva che estende la gratuità delle terapie all’intera penisola. Infatti, il 1° ottobre l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha deliberato che i farmaci ormonali per transizioni di genere siano gratuiti in tutta Italia (vedi QUI).

(altro…)

Continua a leggereLe priorità del PD in Emilia-Romagna? Farmaci gratis per… i trans!

Cristianofobia. Sicilia: devastata la Chiesa di Sant’Agata

Scempio a Sant’Agata, profanata e devastata la chiesa. Non è più un caso!
Pochi ne parlano, ma la cristianofobia purtroppo è tra noi, è molto forte e violenta ed è fatta di gravi minacce e atti intimidatori, l’ultimo a Sant’Agata.

Cresce la cristianofobia in Italia: sempre più numerosi gli episodi di odio verso Cristo e chi crede in lui.
Questi atti vengono taciuti dai mass-media, che ci ammanniscono di altre violenze spesso false.
Urgente una legge che inasprisca le pene verso chi compie atti verso la religione cattolica, altroché Ddl Zan!
Smettiamola pertanto di dare spazio a quanto accade all’estero: la cristianofobia è tra noi.
Serve un censimento di questi episodi: inviamo notizie in argomento al sito migliore che abbiamo: http://www.osservatoriocristianofobia.it/contattaci/
(altro…)

Continua a leggereCristianofobia. Sicilia: devastata la Chiesa di Sant’Agata

Gender: dalla Romania una lezione ai pro-family italiani

Il senatore rumeno di centro-destra Vasile Cristian Lungu, durante un incontro anti-comunista

Dopo Russia, Ungheria, Rep. Ceca e Polonia, anche la Romania adotta una legge
– in difesa della famiglia naturale e
– di protezione delle persone eterosessuali.

Quanto accade in Romania ci tocca, se non atro perché – con oltre 1.200.000 persone – si tratta della comunità di stranieri più numerosa nel nostro paese.
Come gli albanesi (450.000) sono persone vissute per decenni sotto il terrore social-comunista: parlano poco, non si fanno notare, ottengono dai nostri vescovi luoghi di culto dedicati e… hanno fiuto per ciò che sa di totalitarismo.

L’antefatto: la Romania non prevede alcuna forma di riconoscimento nei confronti delle coppie dello stesso sesso.
La novità: la Romania ha approvato una proposta di legge che proibisce l’insegnamento del gender nelle proprie istituzioni scolastiche e universitarie.
Con la nuova normativa, si elimina anche l’educazione sessuale dalle scuole di qualsiasi ordine e grado: il testo proibisce in modo esplicito qualsiasi riferimento a sesso o genere dentro le istituzioni scolastiche.

(altro…)

Continua a leggereGender: dalla Romania una lezione ai pro-family italiani

Lobbies LGBT: quanti voti valgono?

Dona un futuro al Cassero” è questo il nome della campagna di raccolta fondi dell’LGBTI Center di Bologna che, lanciata il 10 giugno, ha raccolto solo  35.829 in ben tre mesi (vedi qui).

Il motivo della raccolta fondi è dato dal coronavirus:
Molti di voi ci conoscono come una discoteca [per i cui ricavi Arcigay non passa tasse vedi qui] L’emergenza COVID-19 ci ha colpite duramente: da febbraio la musica ha smesso di suonare […] fermando il motore economico che permette al nostro circolo di finanziare i suoi progetti”.

Il dato più significativo è dato dal numero dei donatori: 908 (novecento otto) da tutta Italia, alcuni dei quali ripetuti (come in passato, vedi qui).
Ora, se in una città di 430.000 abitanti come Bologna, il consenso degli LGBT non raggiunge nemmeno i mille donatori (voti), perché Il Partito Democratico investe milioni di Euro per sostenerli? (per un esempio tra i tantissimi, vedi qui)

(altro…)

Continua a leggereLobbies LGBT: quanti voti valgono?

Il socialista mondialista George Soros finanzia fondazioni dei gesuiti?

Il Commissario UE all’economia Gentiloni (PD) con il socialista mondialista Soros.

La notizia è talmente incredibile che, se non venisse dal maggior circuito cattolico di informazione del mondo (Aci Press di ETWN, clicca qui), meriterebbe di essere accantonata come fake. A conferma della possibile veridicità c’è l’assenza di tale notizia sul circuito in lingua italiana, da sempre attentissimo a non irritare i Sacri Palazzi.

ACI Prensa riassume: «Tre organizzazioni caritative della Compagnia di Gesù negli ultimi anni hanno ricevuto oltre un milione e mezzo (di dollari) dalla Open Society Foundations, la fondazione del magnate abortista George Soros».
Inoltre, nel sito Web della Jesuit Worldwide Learning Higher Education at the Margins «riconosce la Open Society come uno dei suoi soci».

Aci rivela anche che l’Arcivescovo di Santiago del Guatemala (anch’egli gesuita) è stato legato per un decennio alla Fundación Soros Guatemala (il servizio rimanda a una precedente pagina, qui), ma che oggi “non ricorda”.

(altro…)

Continua a leggereIl socialista mondialista George Soros finanzia fondazioni dei gesuiti?

Elezioni Comunali Emilia-Romagna: per i valori non negoziabili

IMOLA. Nel cerchio rosso: a sinistra il candidato Sindaco Daniele Marchetti (Lega). A destra il candidato Nicolas Vacchi (FdI). Alla destra di Marchetti l’On. Galeazzo Bignami (FdI).

Elezioni comunali Emilia-Romagna
del 20-21 settembre 2020
(ballottaggio per i Comuni con oltre 15.000 abitanti il 4-5 ottobre)

Candidati in difesa dei valori non negoziabili
bozza
(alcune candidature sono ancora in corso di verifica)

 

 

Qui un volantino in PDF da stampare e/o far girare: 20200920_comunali_ER

 

(altro…)

Continua a leggereElezioni Comunali Emilia-Romagna: per i valori non negoziabili

Bologna ridotta a un postribolo: grazie al Sindaco PD

I sedicenti cattolici che lo hanno votato riusciranno a guardarsi allo specchio?

(ANSA) – BOLOGNA, 05 SET – Bologna sarà la prima città italiana ad avere un via intitolata ad una persona trans. È il sindaco Virginio Merola, in una lettera all’edizione locale di Repubblica ad annunciarlo: “La toponomastica permette di dare identità ai luoghi, grazie alle persone che hanno dedicato la loro vita al bene comune. Intitolare quindi una via a Marcella sarà un altro modo per confermare quanto la nostra Bologna sia città all’avanguardia nella storia dei diritti. Diritti che sono stati conquistati attraverso l’impegno di persone come Marcella Di Folco“.

Ecco l’esempio che il Partito Democratico propone ai suoi sudditi.
E’ chiaro che non si tratta affatto del bene comune, ma del bene del Partito Democratico, che da decenni finanzia, protegge e promuove il degrado etico d’Italia.
Calpestati i diritti della famiglia naturale e degli eterosessuali.
Il PCI-PD, che detta l’agenda della politica italiana dal dopoguerra, vuol renderci tutti schiavi del partito
– fomentando le nostre pulsioni  più basse,
– promuovendo il consumo di stupefacenti,
– portandoci a sopprimere i nascituri e i nonni,
– perseguitando i proprietari
– comandando i Vescovi, come in occasione dell’attuale dittatura sanitaria.

(altro…)

Continua a leggereBologna ridotta a un postribolo: grazie al Sindaco PD

L’islam avanza: da Santa Sofia verso San Pietro

Prima Santa Sofia, dopo San Pietro: vuole essere questo il minaccioso valore simbolico della decisione di Erdogan di convertire la basilica di Santa Sofia da museo in moschea.
E’ la chiara espressione di una strategia politico-religiosa, che riprende il sogno di un impero neo-ottomano:
dopo aver conquistato l’ampia fascia delle repubbliche islamiche dell’ex-Unione Sovietica, punta all’islamizzazione dell’Europa.

La minaccia di Erdogan

Il 29 maggio 1453, dopo circa due mesi di assedio, i Turchi ottomani conquistarono la città di Costantinopoli, capitale dell’Impero bizantino.

La notte del 28 maggio fu celebrata nella basilica di Santa Sofia l’ultima messa cristiana, a cui assistettero sia i greci che i latini.
Al termine della liturgia, l’imperatore Costantino si inginocchiò e chiese perdono dei suoi peccati.
All’alba, dopo cinque ore di ripetuti attacchi, il sultano Maometto II, alla testa di un esercito di 80.000 uomini, irruppe nella città, strenuamente difesa da circa 7.000 cristiani.
L’imperatore Costantino Paleologo (1405-1453) scomparve nella furibonda mischia. Il corpo non fu mai trovato.
Il più valoroso dei difensori, il comandante genovese Vincenzo Giustiniani Longo (1418-1453), fu raccolto morente dai suoi fedeli commilitoni, che riuscirono a imbarcarlo e a portarlo a Chio, dove morì dopo qualche giorno.
A mezzogiorno fu issata la bandiera della Mezzaluna sul palazzo imperiale bizantino e l’icona più venerata, la Vergine Odigitria (condottiera), fu tagliata in quattro pezzi.

(altro…)

Continua a leggereL’islam avanza: da Santa Sofia verso San Pietro
Chiudi il menu