Statalismo socialista: il lento assassinio delle scuole libere
Lo Stato vuole distruggere la libertà di scelta educativa e favorire una scuola unica e di regime.
Dopo 120 anni di storia, chiude un centro culturale, un polo educativo a Milano: ne chiudono quasi 400, di scuole cattoliche, ogni anno in altrettanti contesti italiani che erano stati – e non saranno più – animati e migliorati.
Oggi trecento famiglie devono fare i conti con un percorso educativo scelto, condiviso, che si interrompe, devono ricollocare altrove i figli come pacchi, rinunciando forse al pensiero libero e alla scelta ragionata.
Non è servito, a queste famiglie, avere sogni di normalità e di bene per i propri figli, e neppure è servito pagare due volte la scelta del Colonna con le tasse (un allievo della scuola statale costa 10 mila euro annui) e contemporaneamente con le rette.