Stop Californication

California. Non c’è spazio per il circo Zapatero
Così è naufragata la Gettysburg dei diritti civili

\"\"L’America che vota Obama ha detto no alle nozze omosessuali. Il vescovo di San Diego spiega perché i giovani e i neri non hanno seguito gli spot (e i dollari) delle star hollywoodiane

di Emanuele Boffi, Tempi 11-11-2008

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Ero gay, mi hanno curato ora sogno di avere un figlio

di Cesare Gaia, per Il Giornale di sabato 25 ottobre 2008

"Ero gay, mi hanno curato ora sogno di avere un figlio"

«È successo tutto dopo un festino. Un amico stava preparando un esame di psicologia e ha dimenticato un mucchio di appunti sulla scrivania della mia stanza. Ho cominciato a leggere e ho scoperto della terapia riparativa. È iniziato tutto da lì».
Party notturni, alcol, sesso facile e promiscuo. Fino ai 27 anni Luca viveva di «festini» – come li chiama lui – di rapporti occasionali, consumati anche all\’aperto, o come si dice in gergo di «cruising». «Questa era la mia vita e quella dei gay come me. Fino a quel momento», racconta disinvolto davanti a una tazza di tè, in un bar nel centro di Milano, dopo una giornata di lavoro. «Non ho fretta, no, ma poi devo prendere un treno per raggiungere mia moglie – dice sorridente -. Abitiamo fuori Milano. Stiamo così bene lontano dalla città».

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Attenzione ai DICO targati Rotondi-Brunetta

Rotondi: «E ora facciamo i Dico»

Un versione riveduta e corretta dei Dico. Una proposta di legge sulla quale contano di far convergere anche l\’opposizione. È questa l\’intenzione del cattolico Rotondi e del laico Brunetta che stanno scrivendo a quattro mani il provvedimento con l\’intenzione di presentarlo in Parlamento per novembre e aprire una discussione nel mondo laico e cattolico…  La nuova legge che Rotondi anticipa a Il Tempo, riguarderà tutte le coppie, anche gay.

 

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I gay esultano, i bambini no

Bologna: sì all\’affidamento congiunto
anche se il padre è gay

Una bambina di 10 anni, figlia di una coppia legalmente separata nella quale il padre è dichiaratamente omosessuale, è stata affidata in egual misura sia alla madre che al padre. Il tribunale, che subito dopo la separazione aveva affidato la bimba alla mamma, con la facoltà per il padre di vederla quando lo desiderava, oggi ha deciso per l’affidamento congiunto…

 

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Gattuso contro l’omosessualismo

L\’audacia delle cose semplici. Gattuso ha provato a dirle

E pazienza se il chierico Michele Serra ha mostrato di non gradire

di Marina Corradi
Avvenire del 26 giugno 2008

«Le nozze omosessuali non mi trovano d\’accordo. Per me le nozze sono tra un uomo e una donna. Io credo nella famiglia. E se credi nella famiglia e nella tua religione, non puoi essere d\’accordo. Poi, siamo nel 2008, e ognuno fa quello che vuole».

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La casta gay, i nuovi intoccabili

Alberto Ruggin, diplomato di Este, è gay, e fin qui è affar suo.

Alberto Ruggin va a confessarlo in Tv, a Ciao Darwin, programma condotto su Canale 5 da Paolo Bonolis, che lo include col numero 23 nella squadra omosex schierata contro la squadra etero, e da lì in avanti diventa affare di 5 milioni di spettatori.

Alberto Ruggin è, o perlomeno ha dichiarato di essere, «capo dei chierichetti» (a 21 anni?) e solista del coro nella basilica di Santa Maria delle Grazie, non una chiesa qualsiasi, un santuario, e questo, se l’interessato permette, è anche e soprattutto affare del parroco, don Paolino Bettanin. Il quale ha deciso di reagire come meglio credeva: escludendo il giovanotto da entrambe le mansioni liturgiche.

Così Ruggin è finito sui giornali, come forse sperava in cuor suo, e questo ancora una volta diventa anche affar nostro, di tutti noi che i giornali li facciamo e li leggiamo.

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Coppie di fatto: a Formia ferita la famiglia

La famiglia sotto assedio
Arcivescovo e parroci all’amministrazione: “Preoccupati per il futuro della comunità”
L’intervento a pochi giorni dalla decisione di istituire il registro per i conviventi. L’opposizione lasciò l’aula: solo sei i voti a favore.
Nell’approvazione del registro per le coppie di fatto all’anagrafe di Formia, è stato anche il modo in cui è maturata la votazione (con soli sei consiglieri favorevoli su un totale di trentuno), a far montare la polemica, con l’intera maggioranza di centrodestra che ha fortemente criticato il provvedimento, abbandonando l’aula in segno di protesta al momento del voto. I sei voti favorevoli sono emersi tra Ds, Rifondazione comunista, Rinascita per la Sinistra e dall’unico consigliere di Lavoratori Cristiani per Formia, caso, quest’ultimo, che lascia più perplessi e che attende delucidazioni, specie dopo l’intervento della Chiesa di Formia. Ma la mozione ha spaccato la stessa maggioranza, tra le cui file si sono contati nove astenuti (tra cui anche il sindaco Bartolomeo) ma anche due contrari, tra Margherita e Udeur, oltre all’intera minoranza (Udc, Fi, An, Autonomi di Centro, Civica per Simeone sindaco). Sostenuti anche dal senatore Michele Forte, i consiglieri di opposizione hanno avanzato la richies ta di revoca della mozione, per cui questa tornerà in consiglio domani. (A. Cin.) (altro…)

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