RinoCammilleri: Habacuc

In esclusiva per i forum di totustuus.net,

riprende la pubblicazione degli

“ANTIDOTI”


 


HABACUC


di Rino Cammilleri

 


Il titolo non inganni: il profeta biblico il cui nome è diventato aggettivo per indicare vecchiezza estrema non c’entra; si tratta del cognome dello sconsiderato artista costaricano Guillermo Habacuc Vargas, che ha avuto l’infelice idea di esporre come “opera d’arte” un cane affamato e legato lontano dalla ciotola del cibo.


Sebbene la scena si sia svolta in una galleria d’arte del remoto Costarica, ha fatto il giro del mondo e sollevato un’ondata di sdegno che pare uno tsunami.


“Il Giornale” del 30 ottobre 2007 (cioè, l’indomani) parlava già di 152.000 lettere di protesta, che aumentavano di minuto in minuto.


Il nostro Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Ue, ha tuonato contro l’”insegnamento devastante per i giovani” e l’”orrore” che “offende l’arte e milioni di cittadini”.


Perciò si sta facendo carico di far bandire le opere di Habacuc non solo dai ventisette Paesi dell’Unione Europea ma, possibilmente, da tutto il pianeta e per sempre.


Habacuc dovrà essere ridotto alla fame o costretto a cambiare mestiere. E dire che si tratta di un artista ben quotato, visto che è candidato a rappresentare il Costarica alla prestigiosa Biennale Centroamericana Honduras 2008, dalla quale il capogruppo dei Verdi italiani alla Camera, Angelo Bonelli, sta cercando di farlo escludere promuovendo una petizione internazionale.


 


In effetti, quell’Habacuc l’ha fatta grossa e, diciamolo, sadica.


Torturare una povera bestia è proprio da pessimi (se non sbaglio, è anche un reato in molte legislazioni). Se l’animale è morto, poi, Habacuc è un “canicida” (non un “omicida”, come ha scritto l’articolista del “Giornale” facendosi prendere la mano dall’indignazione).


Secondo noi è anche un po’ fesso, perché certe “trasgressioni” il mondo di oggi non le tollera.


A nostro sommesso avviso, avrebbe dovuto far piangere sperma a una statua della Madonna. O dipingere il papa in mutandine di pizzo o schiacciato da una meteora. O immergere un Crocifisso nell’urina. O disegnare cartoni animati pornografici ambientati in Vaticano. O mettere in scena una versione sado-maso dell’Ultima Cena.


In questi casi, il suo non sarebbe stato giudicato “un insegnamento devastante per i giovani”, né un “orrore” che “offende l’arte e milioni di cittadini”.


Né avrebbe provocato la valanga di petizioni contro di lui, né rischiato di finire sul lastrico e, per giunta, costretto a scappare in qualche Paese fondamentalista islamico, dove i cani vengono considerati bestie impure e ti lapidano solo se tocchi la religione.


 


Non lo sa Habacuc che l’Occidente abortista e che usa gli embrioni umani come cavie si sente torcere le budella se qualcuno avvelena un orso o maltratta un cane?


Ben gli sta, impari a prendersela con la Madonna la prossima volta; scoprirà che non è nemmeno bestemmia, l’ha detto un magistrato italiano. E troverà tanti di quegli illustri difensori da diventare, anche se è solo un cialtrone imbrattatele, ricchissimo e famosissimo.


Dia retta, si riabiliti mettendo legato e lontano dal cibo un seminarista cattolico. Vedrà che successo.


 


Tutti i libri di Rino: http://www.rinocammilleri.it/